mercoledì 16 marzo 2011

L’Unità d’Italia in cucina grazie all’Artusi.






Pellegrino Artusi
(http://www.casartusi.it) è stato scrittore e gastronomo ed è il padre riconosciuto della cucina italiana.

Nato a Forlimpopoli il 4 agosto 1820, dopo gli studi ed essersi occupato degli affari di famiglia nel 1852 si trasferì a Firenze.

Fu nel 1891 che pubblicò a sue spese 1.000 copie del libro "L'arte la scienza in cucina e l' arte di mangiar bene".

Nel 1931 le edizioni erano arrivate a quota 32 e l'"Artusi" (ormai veniva chiamato con il nome del suo autore) era uno dei libri più letti dagli italiani, insieme a "I promessi sposi" e "Pinocchio".
Il volume, raccoglie 790 ricette, dai brodi ai liquori, passando attraverso minestre, antipasti (da lui chiamati "principii"), secondi e dolci.

Con questo manuale pratico – dice l’Artusi - basta si sappia tenere un mestolo in mano"), le ricette sono accompagnate da riflessioni e aneddoti dell'autore, che scrive con uno stile arguto.

Morì nel 1911 a 91 anni, quindi esattamente 100 anni fa; una coincidenza densa di significati. E' proprio grazie all'interesse di Gianluca Pardini, membro dell'ordine dei "Maestri di cucina executive chef" della Federazione Italiana Cuochi, che l'Associazione Cuochi Lucchesi ha pensato di aderire all’iniziativa proponendo un piatto selezionato dalla famosa raccolta dell'Artusi “ La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”.

In diverse città italiane, lo stesso giorno, così come pubblicato anche da quotidiani e riviste nazionali (guarda/scarica il PDF) e locali, ricorreranno manifestazioni analoghe che daranno visibilità ed importanza agli enti e istituzioni che le organizzano.

In collaborazione con il Comune di Lucca e l'Assessorato del Turismo sarà infatti la sua celebre zuppa che verrà distributa gratuitamente Giovedì 17 Marzo dalle 15 alle 18 circa nello spazio sottostante le Logge dei Mercanti in piazza S. Michele a Lucca (“sotto l’orologio”) proprio per ricordare l’unificatore delle esperienze culinarie del nostro paese.

Quindi, come leggiamo sul sito ufficiale "casartusi.it" "definire Artusi come colui che riunì l’Italia a tavola, è scrivere il giusto, così come aveva sottolineato Piero Camporesi ben quarant’anni fa, quando sottolineava che “Bisogna riconoscere che ‘La scienza in cucina’ ha fatto per l’unificazione nazionale più di quanto non siano riusciti a fare i Promessi Sposi”.

Auguri Italia, grazie Pellegrino e... buon appetito a tutti!